STUDIODARTEROBERTA
PAESAGGI
I MELI 50X40
LAGESTROEMIE 50X50
ALBA 40X80
TRAMONTO 40X80
IL BOSCO DI BETULLE 100X150
FRAMMENTI DI CIELO 40X80
IL RAMO D'ORO 70X50
IL VENTO TRA I TIGLI D'INVERNO 70X80
Nel primo gruppo di opere cerco di interpretare un dialogo tra figurativo e astratto. I gruppi di alberi si alternano in diverse fasi della giornata e nelle variegate stagioni. Le composizioni vivono di una vibrante tridimensionalità, favorendo l’effetto del chiaroscuro e dei giochi di luce.
In alcune opere, il bianco diventa l’unico colore, reso cangiante dalla dinamicità della luce che lo attraversa, creando un'atmosfera quasi eterea, dove il rimando alla natura invita lo spettatore a perdersi in un mondo di riflessi e ombre danzanti.
Quello che vorrei trasmettere è un senso di calma e di riflessione, incoraggiando chi osserva a immergersi in un viaggio visivo attraverso la natura.
LA LUNA TRA I BAGOLARI 100X70
IL RAMO D'ORO Quest'opera si differenzia per la tecnica utilizzata. La tela, preparata con una combinazione di stucco e colla vinilica, offre una base unica che esalta i colori applicati. Dopo una stesura di diverse tonalità, ho impiegato la tecnica del "grattage" per far emergere la luce, creando un gioco affascinante tra ombra e luminosità. Questa metodologia non solo arricchisce l'opera dal punto di vista visivo, ma invita anche lo spettatore ad esplorare la profondità e le sfumature dei colori, trasmettendo un senso di dinamismo e vivacità.
Nel racconto epico dell'Eneide, il Ramo d'Oro assume un significato profondo e simbolico. Enea, eroe troiano, intraprende un viaggio straordinario verso l'oltretomba, alla ricerca di questo oggetto sacro. Il ramo, che cresce nel bosco di Nemi, rappresenta non solo un passaggio verso la città di Dite, ma anche il riconoscimento della divinità e della protezione divina. Attraverso questa ricerca, Enea dimostra la sua determinazione e il suo destino, affrontando prove e ostacoli lungo il cammino. Il Ramo d'Oro diventa così un simbolo di speranza e di rinascita, elemento imprescindibile per il compimento della sua missione e per il futuro del popolo troiano. Il viaggio di Enea non è solo fisico, ma anche spirituale, segnando la transizione da un'era di dolore a una di nuova vita e gloria.
